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SguardiApre a Milano, Le Rivoire, storico caffè letterario di Firenze

Apre a Milano, Le Rivoire, storico caffè letterario di Firenze

Apre a Milano, Le Rivoire, storico caffè letterario di Firenze

Nuova apertura a Milano nel cuore di Brera

A Milano, quando è imminente l’apertura di un nuovo locale, l’attesa si fa difficile ed estenuante, soprattutto, se interessa un quartiere storico come quello di Brera. La mente vola subito lontano, ad una certa atmosfera artistica tipica degli arrondissements parigini, e perchè no, anche ad alcuni sofisticati ambienti torinesi e fiorentini.


The Meraviglia, agenzia di comunicazione e organizzatrice di eventi ed experience di lusso ha voluto conoscere più da vicino la location di quello che sarà sicuramente uno dei prossimi eccentrici ed eleganti caffè d’arte di Milano: il Caffè Rivoire, in via Formentini 9.

Il Caffè Rivoire: da Firenze a Milano

E’ il primo Rivoire dopo quello originale a Firenze, fondato dal torinese Enrico Rivoire in Piazza della Signoria nel 1872, a cui seguiranno altre aperture milanesi, una in Piazza Oberdan e una in Cadorna. Ma perchè è stata scelta proprio la città di Milano?

I rapporti e gli scambi culturali tra le città di Firenze e Milano sono sempre stati floridi, fin dal Rinascimento. Nel Quattrocento il Ducato di Milano fu uno dei protagonisti chiave della scena sociale e politica, grazie agli assidui contatti tra la famiglia Medici e la corte milanese, che spesso invitava artisti del calibro di Giotto, Bramante e, naturalmente, Leonardo da Vinci.

Non a caso, quindi, il concept del caffè ricorderà questo illuminato periodo artistico ed esibirà alle pareti quadri dallo stampo Rinascimentale, così come già ha sperimentato la sede fiorentina. L’intento di Carmine Rotondaro, infatti, imprenditore e proprietario della sede di Firenze, è quella di rievocare l’atmosfera del locale d’orgine, che aveva il primato di essere una delle migliori cioccolaterie della città.

L’offerta del Caffè Rivoire tra arte e cioccolato

Tradizione fiorentina a 360 gradi, quindi, ma con un occhio internazionale, pensato per un’esperienza immersiva e poliedrica. Le pareti sembrano un quadro di Raffaello e le finestre si affacciano sul giorno e sulla notte milanese.

Alla base vi è l’idea di proporre ai clienti un’offerta gourmet dall’alba al tramonto, quindi dall’alta pasticceria alla boutique e laboratorio di cioccolato, dal ristorante ai cocktail e molto altro…

Non resta che accomodarsi su comode sedute rosa sotto ampi ombrelloni in stile provenzale e altrettanto pink, sorseggiare il caffè in quel crocicchio di vie romantiche tra moda, arte e design, che da sempre incuriosiscono e affascinano chiunque si trovi a passare per le vie del centro. 



Alessandra Busacca