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SguardiCome preparare la valigia perfetta per la barca

Come preparare la valigia perfetta per la barca

La valigia perfetta in barca: come prepararsi ad una vacanza itinerante senza mai cambiare stanza d'albergo

La barca è sinonimo di spazi piccoli. Che tradotto nel pratico della valigia significa:

-Poche cose … Che non si stropiccino!

-In una borsa capiente … Che si stropicci!

La buona notizia è che sarete itineranti ma senza mai cambiare camera d’albergo.. una bella comodità! La cattiva notizia è che l’armadio della vostra camera ha un paio di ripiani al massimo. Insomma, è più piccolo della vostra valigia.

Andiamo per ordine.

LA BORSA. Deve essere appunto capiente ma morbida, ovvero ‘stivabile’ facilmente. Se state via un weekend è sufficiente un borsone del tipo da palestra. Se invece la vacanza è più lunga vi consiglio i trolley semirigidi che vi aiutano a non spaccarvi la schiena durante gli spostamenti. In questo caso la borsa sarà più facilmente stivata in un gavone esterno, quindi sarebbe utile averla in materiale impermeabile. Così internamente non si bagnerà e non avrete problemi quando sarà ora di riempirla per il rientro (non serve che sia proprio stagna, a meno che non partiate per la Brindisi-Corfù o per l’America’s Cup!).

ABBIGLIAMENTO. Il mood da barca va considerato anche per i momenti più glamour. Quindi scatenatevi con i costumi da bagno, ok a pantaloncini, magliette, canottiere, vestitini corti, polo, bermuda ecc. ma tutto stropicciabile, perché nel borsone morbido non resteranno particolarmente piegati, e soprattutto in cabina non avrete molto spazio per sistemarli adeguatamente, ne tanto meno per stirarli. Aggiungete sempre una felpa e dei pantaloni lunghi per le serate meno calde. Un giubbotto impermeabile nel caso piova (possibilmente con cappuccio, perché se piove in navigazione resterete sotto la pioggia onde evitare malesseri vari). Una sciarpa. Il pigiama. Le scarpe .. quelle sono un tema a sé. 

LE SCARPE. In barca si sta scalzi o con le scarpe da ginnastica (se non prevedete lunghe navigate in regata vanno benissimo delle scarpe sportive normali). In questo caso è fondamentale che abbiano la suola bianca, onde evitare che l’armatore vi insulti per eventuali sgommate sul gelcot (il materiale bianco con cui sono fatte le barche). Indispensabili sono le infradito di gomma. Vi servono per accedere ai bagni delle marine, oltre che ad andare a terra. Se per la sera non potete fare a meno di un tocco chic, io suggerisco le espadrilles (la mia passione) o sandali estivi. Tenete sempre presente che scenderete scalze dalla barca è metterete le scarpe al buio sul pontile, probabilmente senza un punto di appoggio, sicuramente senza una sedia. Più sono facili da indossare, meglio è. Un altro paio, non altrettanto chic ma sicuramente più indispensabili, sono le scarpe da scoglio… meglio averle sempre con sé, datemi retta.

ACCESSORI. Non parlo di gioielli o Bijoux. Ma di maschera e pinne, telo da mare, maglietta termica (ne troverete dì ottime a prezzi bassissimi), un mini kit delle vostre medicine indispensabili (c’è sempre la cassetta del Pronto Soccorso ma per sicurezza un paio di aspirine e di cerotti portateli), un libro, musica e cuffiette, caricabatterie del telefono, accappatoio (io vi suggerisco quelli a poncho, comodissimi soprattutto per il cambio costume dopo la doccia all’aperto!) e, nel caso non fossero incluse nell’equipaggiamento fornito dalla barca (verificate), lenzuola e asciugamani (in ogni caso, se sto via più di una settimana porto sempre una federa in più per cambiarla a metà vacanza).

BEAUTY. Oltre al solito che mettete in valigia, il must sono le Creme Solari! Di vari fattori di protezione. In barca siete spesso al sole, e con addosso costantemente il riverbero del sole sull’acqua e sulla vetroresina. Spalmatevi più volte al giorno ovunque! E soprattutto non dimenticate le estremità !! Mettete una protezione alta sul collo del piede, perché al contrario dell’esposizione in spiaggia, sulla barca si sta spesso in piedi e sono loro quelli che se lo ritrovano a picco per più ore al giorno. Per la sera un buon dopo-sole è utile, insieme a una crema riparatrice urto, magari all’aloe. Portate detergenti facili da risciacquare. In barca l’acqua è il bene più prezioso e non va sprecata. Le doccia sono più un mix tra tuffi in mare e sciacquate veloci con acqua dolce. È molto comune usare il sapone marino (che trovate nei negozi specializzati per prodotti da barca). Costa poco più di 15 euro e ha il grande pregio di fare schiuma anche con l’acqua salata del mare. Ma scordatevi che sia più green degli altri bagnoschiuma o più naturale per la vostra pelle. Io lo evito in favore di prodotti eco-friendly, ma questa è una questione di gusti.

 

A quanto detto, aggiungerei un paio di consigli utili frutto della mia personale esperienza.

CONSIGLIO UTILE n.1. Se partite in aereo potrebbe capitarvi che smarriscano la vostra valigia. Tendenzialmente la barca parte comunque. Il mio consiglio è di fare sempre un mini-bagaglio a mano con l’indispensabile per la sopravvivenza: due costumi, due magliette, due pantaloncini, un maglioncino, un paio di infradito, una mini-taglia di crema solare e una di crema idratante. il resto alla fine potete recuperarlo strada facendo o farvelo prestare (in meno di un paio di giorni la vostra barca si trasformerà in una piccola comunità che condivide tutto, don’t worry).

CONSIGLIO UTILE n.2. Iniziate, con i vostri compagni di avventura, a pensare alla cambusa già prima della partenza. All’esterno non troverete alcune cose che scoprirete poi essere elementi aggregativi in una vacanza fatta con sconosciuti: la pasta (quella buona), il caffè (in barattolo!), il parmigiano, l’olio d’oliva (in latta!). Ricordatevi la moka! (Io ne ho una da 10, e la porto sempre con me). E la grattugia per il parmigiano. Salamini vari per l’aperitivo e tutto quanto di sfizioso e tipicamente italiano vi venga in mente (esempio? I tarallini pugliesi non li vogliamo portare?!). Se vi dividerete equamente queste poche cose, saranno un piccolo penso in più per ciascuno ma una grande gioia per tutti!

 

Per finire, non posso trattenermi dallo spoiler. Per quanto sarete parsimoniosi e attenti con quanto metterete in valigia, statene certi …. tornerete a casa con la metà delle cose inutilizzate!!! 

Scusate, non ho resistito. 

Buona vacanza 

Sara Traversari